“Il montascale è nato come ausilio temporaneo (circa 6 mesi) in attesa dell’installazione di un ascensore. È un ausilio vecchio che ha dimostrato problemi seri di affidabilità, si rompe spesso e crea dipendenza da un addetto a volte anche difficile da trovare. Non è certamente uno strumento in grado di garantire l’accessibilità ad uffici pubblici e privati che offrono servizi essenziali, frequentati ogni giorno da centinaia di utenti. E il caso denunciato dalla studentessa con disabilità sull’inaccessibilità degli uffici INPS di Bari a causa del mancato funzionamento del montascale ne è la prova. È inconcepibile che si debba ancora assistere a simili episodi dal momento che esistono ascensori di tutti i tipi, mezzi socialmente indispensabili per il trasporto verticale che ha superato quello orizzontale e per la libera circolazione di tutte le persone nel rispetto delle pari opportunità”.

Questo è il commento del Presidente di FIABA Giuseppe Trieste in riferimento all’articolo su“La Repubblica” sul mancato funzionamento del montascale presso gli uffici INPS di Bari denunciato da una studentessa con disabilità.

“Abbattere le barriere è prima di tutto un dovere civile e morale oltre che un obbligo di legge che chi amministra non può ignorare. Nelle nuove costruzioni o nei lavori di adeguamento occorre investire in Total Quality che non comporta costi aggiuntivi ma solo benefici. Quello che può essere visto solo come un comfort opzionale, per un 25% della popolazione è uno strumento quotidianamente indispensabile”.

Comunicato Stampa n. 19/2011 Ddm
Roma, 29 Luglio 2011

Giuseppe Trieste, Presidente di FIABA