Confermata la condanna europea per cartello nel settore degli ascensori
Il Tribunale dell’Unione europea conferma il giudizio dell’antitrust sul comportamento illegale dei gruppi Otis, Schindler, Kone e ThyssenKrupp. Quest’ultimo ottiene una riduzione delle ammende non essendo stata riconosciuta la recidiva
Con decisione del 21 febbraio 2007 , la Commissione europea – esercitando i poteri in materia di tutela della libera concorrenza conferitigli dal Trattato – aveva inflitto ammende per un importo totale pari a quasi un miliardo di euro a diverse società dei gruppi Otis, Schidler, Kone e ThyssenKrupp per aver partecipato a intese sul mercato della vendita, dell’installazione, della manutenzione e della modernizzazione degli ascensori e delle scale mobili in Belgio, in Germania, in Lussemburgo e nei Paesi Bassi. Le infrazioni accertate dalla Commissione consistevano principalmente nella ripartizione dei mercati tra concorrenti, mediante accordo o concertazione per l’assegnazione degli appalti e dei contratti relativi alla vendita, all’installazione, alla manutenzione e alla modernizzazione di ascensori e scale mobili. Le imprese hanno adito il Tribunale dell’Unione europea chiedendo l’annullamento della decisione della Commissione o la riduzione delle ammende. Con quattro diverse sentenze emanate il 13 luglio 2011, una per ogni ricorso di ciascun gruppo, il Tribunale ha confermato la fondatezza della richiamata decisione della Commissione rigettando integralmente i ricorsi presentati da Otis, Kone e Schindler e accogliendo il ricorso di ThyssenKrupp limitatamente alla parte in cui il gruppo tedesco contestava la maggiorazione del 50% a titolo di recidiva all’importo delle ammende inflitte ad alcune società del gruppo stesso. Nel 1998 la Commissione aveva infatti sanzionato talune società appartenenti al gruppo ThyssenKrupp per aver partecipato ad un’intesa sul mercato dell’extra di lega. Esaminando il ricorso, il Tribunale ha rilevato che le imprese controllate da TK alle quali erano state inflitte ammende nell’ambito dell’intesa nel settore dell’extra di lega non rientrano tra quelle per le quali è stato presentato il ricorso per l’ammenda sul cartello degli ascensori, concludendo che, nella fattispecie, per le infrazioni constatate dalla Commissione non si configura una recidiva in capo alla stessa impresa o alle stesse imprese. Di conseguenza, il Tribunale ha deciso di ridurre le ammende inflitte alle società del gruppo ThyssenKrupp da circa 480 milioni di euro a circa 320 milioni di euro. Di seguito lo schema riepilogativo delle multe inflitte dalla Commissione e di quelle confermate dal Tribunale, per Paese e per Gruppo:
Società
Ammende inflitte dalla Commissione
Decisione del Tribunale
MERCATO BELGA
United Technologies Corp. (Stati Uniti), Otis Elevator Company (Stai Uniti) e Otis SA (Belgio)
In solido: 47,71 milioni di euro
Rigetto dei ricorsi
Ammenda confermata
Schindler Holding Ltd (Svizzera) e Schindler SA (Belgio)
In solido: 69,30 milioni di euro
Rigetto del ricorso
Ammenda confermata
ThyssenKrupp AG (Germania), ThyssenKrupp Elevator AG (Germania), ThyssenKrupp Liften Ascenseurs NV (Belgio)
In solido: 68,61 milioni di euro
Riduzione dell’ammenda
In solido: 45,74 milioni di euro
MERCATO TEDESCO
Kone Oyj (Finlandia) e Kone GmbH (Germania)
In solido: 62,37 milioni di euro
Rigetto del ricorso
Ammenda confermata
United Technologies Corp. (Stati Uniti), Otis Elevator Company (Stati Uniti) e Otis GmbH & Co. OHG (Germania)
In solido: 159,04 milioni di euro
Rigetto dei ricorsi
Ammenda confermata
Schindler Holding Ltd (Svizzera) e Schindler Deutschland Holding GmbH (Germania)
In solido: 21,46 milioni di euro
Rigetto del ricorso
Ammenda confermata
ThyssenKrupp AG (Germania), ThyssenKrupp Elevator AG (Germania), ThyssenKrupp Aufzüge GmbH (Germania), ThyssenKrupp Fahrtreppen GmbH (Germania)
In solido: 374,22 milioni di euro
Riduzione dell’ammenda
In solido: 249,48 milioni di euro
MERCATO LUSSEMBURGHESE
United Technologies Corp. (Stati Uniti), Otis Elevator Company (Stati Uniti), Otis SA (Belgio), General Technic-Otis Sàrl (Lussemburgo) e General Technic Sàrl (Lussemburgo)
In solido: 18,18 milioni di euro
Rigetto dei ricorsi
Ammenda confermata
Schindler Holding Ltd (Svizzera) e Schindler Sàrl (Lussemburgo)
In solido: 17,82 milioni di euro
Rigetto del ricorso
Ammenda confermata
ThyssenKrupp AG (Germania), ThyssenKrupp Elevator AG (Germania) e ThyssenKrupp Ascenseurs Luxembourg Sàrl (Lussemburgo)
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