Prato, 14 settembre 2010 - «ABITO in questo appartamento al primo piano dal 14 aprile e ancora l’ascensore condominiale non funziona». Pasquale Greco residente in via Caciolli a Galciana racconta la sua odissea di paraplegico. Ogni volta che entra o esce di casa, la sua ragazza oppure i vicini di casa lo aiutano trascinando la carrozzina a marcia indietro sulle scale, scalino per scalino. Fino a domenica scorsa, quando è accaduto l’incidente e quando il giovane si è deciso a raccontare la sua storia. Prima la coppia con grande dignità aspettava il momento in cui l’ascensore prima o poi avrebbe funzionato.

Invece i due sono caduti rovinosamente dalle scale e per soccorrerli è stato necessario l’intervento del 118. E anche ieri al rientro a casa dall’ospedale, lei con il braccio contuso non poteva spingere al primo piano la sedia a rotelle, così sono intervenuti i vigili del fuoco. Ma è ovvio che la situazione dovrà essere risolta attraverso l’amministratore, appena nominato, del condominio di nuova costruzione che è formato da 27 appartamenti.
Sembra che il problema sia legato all’allacciamento dell’Enel, anche se i contatori sono stati installati due mesi fa. «A questo punto abbiamo deciso di rivolgerci a un avvocato — spiega Greco — Sono cinque mesi che mi viene negato il diritto di spostarmi in modo autosufficiente. Non sono più disposto a sopportare».
 

Elena Duranti per lanazione.it