Cucine più grandi e nuovi ascensori Il Sant’Eugenio torna all’antico
Il Sant'Eugenio cambia volto. La Asl Roma C ha avviato una serie di interventi che, nel giro di poco più di due mesi, dovrebbero migliorare radicalmente le condizioni dei degenti e risolvere le criticità che la struttura presentava da tempo.L'azienda ha affrontato innanzitutto la questione della bassa qualità del cibo servito ai pazienti. Dopo le proteste dei degenti e del Tribunale per i diritti del malato, infatti, la Asl ha deliberato che i pasti torneranno a essere preparati all'interno dell'ospedale e non, come accade tuttora, nelle cucine del Centro traumatologico ortopedico Alesini. Fino ad oggi, infatti, i pasti, prima di essere serviti, dovevano percorrere oltre sei chilometri, da via San Nemesio a piazzale dell'Umanesimo, per arrivare in tavola. Accadeva quindi che i pazienti fossero costretti a mangiare pasta, pesce o carne già freddi. Una situazione paradossale che vedrà la fine ai primi di ottobre, quando le cucine del Sant'Eugenio recupereranno i locali che avevano ceduto a suo tempo al Centro prelievi. Una soluzione a costo zero - fogne e collegamenti vari sono già presenti - che va incontro alle necessità dei pazienti. Il Centro prelievi, a sua volta, vedrà ridotti i propri spazi che saranno comunque sufficienti, assicurano dalla Asl, a garantire il servizio per gli utenti. Non finisce qui. L'azienda sanitaria ha varato anche l'installazione di due nuovi ascensori e la sostituzione dei quattro già esistenti. Anche in questo caso l'intervento arriva dopo una serie di proteste per il cattivo funzionamento degli apparecchi che, dopo circa 25 anni di vita, avevano cominciato a guastarsi con una certa frequenza. I due ascensori nuovi verranno attivati entro il mese di ottobre, mentre i quattro già esistenti saranno sostituiti prima di dicembre. Il costo degli interventi sarà coperto dalla cifra risparmiata nell'assegnazione del bando per la gestione dei servizi all'interno dell'ospedale. Non si dovrebbe gravare in nessun modo, quindi, sui già disastrati conti della sanità laziale.

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Fonte: Il Tempo - art. di C. Solimene
News inserita il 08/09/2008 10:15:29 | News letta 1372 volte