TORINO 05/09/2008 - Nelle case Atc di corso Taranto 122/B e di via Mascagni 10/A gli ascensori sono fermi ormai dal 14 agosto. In entrambi i casi non si trovano i pezzi di ricambio da sostituire, e la società che si deve occupare della manutenzione mette a disposizione un numero verde che serve esclusivamente come centralino per la segnalazione guasti. «Sono invalido al 100 per cento» protesta Giuseppe Macrì, residente al settimo piano di corso Taranto 122/B «E per me il disagio è enorme. Se l’Atc ha dato l’appalto ad un’impresa scelta da loro, come mai questa impresa non ha i pezzi?».
Un laconico avviso attaccato all’anta dell’ascensore segnala che è necessaria la sostituzione completa del quadro di manovra, l’impianto rimarrà fermo in attesa dei pezzi di ricambio. L’edificio ha dieci piani più il piano rialzato. Ancora peggio in via Mascagni 10/A, sei piani: anche in questo caso l’ascensore non è utilizzabile dal 14 agosto, stavolta però non c’è nessun avviso a disposizione dei residenti, in gran parte anziani con problemi di salute. In entrambi i luoghi si è recata la consigliera della circoscrizione Sei Roberta Borio (Forza Italia) che presenterà un’interpellanza.