TORINO 20/06/2008 - «È dall’inizio del mese di aprile che l’ascensore è ultimato. Peccato solo che da allora non sia ancora entrato in funzione, impedendo alle persone costrette sopra una sedia a rotelle ed agli anziani con problemi di mobilità di recarsi a visitare i propri cari, sepolti ai piani inferiori del camposanto». È questa l’ amara denuncia di Aldo Deiana che racconta come, ormai da mesi, l’anziana madre non possa portare un mazzo di fiori al figlio ed al marito, entrambi sepolti all’ultimo piano del campo 32 del cimitero Parco di strada del Portone. «Mia madre, ormai novantenne, a causa di una serie di problemi motori non è più in grado di fare le scale che conducono all’ultimo piano, dove riposano ben 5 nostri parenti - continua il signor Aldo -. A settembre abbiamo accettato senza “fare storie” l’avvio dei lavori, visto la reale necessità di sostituire il vecchio e obsoleto montacarichi con un più moderno ascensore, ma l’opera è ormai terminata da più di due mesi. Credo che sia un dovere delle istituzioni permette l’immediato accesso alle tombe dei nostri cari». Una situazione precaria, lamentata anche da altri svariati visitatori, di cui è a conoscenza anche l’azienda Afc Cimiteri - gestore dei camposanti cittadini - che assicura che entro la fine dell’estate il problema sarà del tutto risolto. «All’interno del progetto di riqualificazione dei cimiteri voluto da Palazzo Civico è compreso anche l’installazione di cinque nuovi ascensori all’interno del camposanto Parco - comunica l’ufficio stampa dell’azienda - Due di questi apparecchi sono già stati ultimati, ma a causa di una serie di piccoli problemi tecnici, dovuti alle forti piogge che si sono abbattute sul territorio nelle ultime settimane, non è ancora stato possibile svolgere il necessario collaudo. Quest’ultimo avverrà entro breve termine e già entro la fine di agosto tutti gli ascensori dell’area saranno funzionali».