COMUNICATO: Chiude anche la Ceam di Bologna
La Otis (UTC) multinazionale americana chiude completamente la produzione di impianti in Italia, dopo Cernusco /Caponago e senza dimenticare la Falconi di Novara nei primi anni ’90, adesso viene la volta di Ceam di Calderara di reno (BO).
La fabbrica viene dichiarata improduttiva con la conseguente apertura della solita procedura di mobilità e 90 lavoratrici/ri verranno licenziati ; resterà attivo un segmento di uffici che controllerà le numerose aziende satellite del gruppo (SAPS).
Le soluzioni purtroppo non cambiano,i profitti alla compagnia la crisi sulle spalle dei lavoratori anche nonostante gli impegni presi dopo l’ultima mobilità su Ceam di mantenere il sito produttivo.
La storia anche recente di questa compagnia è costellata di impegni non rispettati, e con la crisi che tutto giustifica si sacrificano intere famiglie... e non immaginiamo cosa succederà...
Questo modello che subiamo non risolve la crisi ma la amplifica, l’unico modello di sviluppo non può essere solo il profitto a tutti i costi, questo sistema trasformerà tutto, noi compresi.
Essere dalla parte dei nostri colleghi che perdono il lavoro vuol dire salvaguardare anche il nostro.
Il coordinamento Otis servizi srl esprime insieme a tutti i lavoratori del gruppo piena solidarietà ai nostri colleghi licenziati.
Ci confronteremo con loro per essere concretamente al loro fianco.
Nonostante questa brutta notizia non dobbiamo assolutamente tralasciare la trattativa in corso per il rinnovo del contratto integrativo Otis servizi srl.
Giovedì 11 Ottobre ci sarà una riunione di segreteria nella quale affronteremo la questione senza tralasciare nulla al caso.
Le iniziative proseguono invariate nelle loro modalità.
Cassina de pecchi 03/10/12 segreteria del Coord. Otis Servizi srl
Condividi su Facebook Fonte: Rappresentanze Sindacali Unitarie OTISNews inserita il 29/10/2012 09:24:59 |
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