Barriere architettoniche, nessuna risposta ai mille cittadini che chiedono scivoli e ascensori
Nonostante la legge preveda aiuti a chi realizza lavori per abbattere le barriere architettoniche in casa o nei condomini, da più di due anni mancano i fondi e tutto è fermo. Tre le graduatorie bloccate
PALERMO - Nonostante la legge preveda aiuti a chi realizza lavori per abbattere le barriere architettoniche in casa o nei condomini, per gli oltre mille disabili, di diverse città siciliane, che hanno fatto richiesta di indennizzo per la realizzazione di scivoli e ascensori, tutto è fermo. Nel frattempo alcuni di loro, che hanno avuto la disponibilità economica per farlo, sono stati costretti lo stesso ad affrontare le spese perché non potevano più aspettare. Per tutti gli altri, la maggioranza che non può sostenere queste spese, invece, la situazione rimane bloccata. Attualmente ci sono tre graduatorie bloccate per mancanza di fondi. Da più di due anni, infatti, mancano alla regione, i fondi per il rimborso delle spese sostenute per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Nell'aprile del 2011 l'assemblea regionale siciliana ha tolto dal bilancio questo capitolo di spesa e di conseguenza i comuni non hanno potuto accogliere più nuove istanze.
Secondo la legge 13 del 1989, si stabilisce che le regioni devono predisporre i fondi destinati per il superamento e l'abbattimento delle barriere architettoniche, mentre i comuni devono raccogliere le richieste. Per circa dieci anni la regione è riuscita ad assolvere questo compito, attraverso l'assessorato alla famiglia e alle politiche sociali, con il sostegno economico dei fondi statali. Dal 2009, invece, non ci sono state più liquidazioni, sebbene nel frattempo siano state redatte tre graduatorie e quella del 2012 è attualmente in fase di elaborazione. Delle graduatorie però soltanto quella del 2009 è stata pubblicata al fine di non creare negli utenti inutili aspettative.
Le istanze che vengono accolte riguardano tutte cittadini con disabilità motoria che necessitano al più presto di interventi di adeguamento strutturale di alcuni spazi privati di abitazioni o condomini. In particolare le richieste che sono poco più di mille riguardano i comuni di: Agrigento con 80 istanze, Caltanissetta con 63, Catania con 189, Enna con 40, Messina con 167, Palermo con 231, Ragusa con 108, Siracusa con 121 e Trapani con 55. "Speriamo che le somme necessarie vengano inserite presto in bilancio - precisano in funzionari dell'assessorato alla famiglia e alle politiche sociali -., non solo perché i cittadini ne hanno davvero bisogno ma anche perché rischiamo di essere messi in mora come amministrazione". Se le somme attese dovessero arrivare i pagamenti verranno effettuati in ordine cronologico considerando che ogni graduatoria ha due elenchi: uno per le persone con disabilità totale e l'altro per le persone con disabilità parziale.
(19 giugno 2012)
Notizia pubblicata su superabile.it alla pagina:Barriere architettoniche, nessuna risposta ai mille cittadini che chiedono scivoli e ascensoriCondividi su Facebook Fonte: www.superabile.itNews inserita il 24/07/2012 10:27:01 |
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